LA QUESTIONE HOWARD-KOBE è ANCORA APERTA

La questione Howard-Kobe non ha fine, infatti ora non sono solo i giocatori a prender parte a questa situazione, ma è dovuto intervenire anche il padre di Dwight, dando man forte al figlio e puntando il dito su Kobe, per aver forzato Howard al rientro, ed a D' Antoni per non aver difeso Howard nella suddetta questione.
Gli scoop sono all' ordine del giorno qui su Alley-Oop, infatti sembrerebbe che Howard potrebbe indossare in un futuro la divisa di Atlanta nel caso ipotetico in cui si riuscisse a portare Josh Smith ai Lakers, ma tornando al punto principale, è stata nominata Atlanta per il semplice motivo che il giornale del paese (natale di Howard) ha pubblicato l' intervista inerente a questa questione, e ve l' andremo a riproporre di seguito:

Padre di Howard: L' ho detto a lui prima di dirlo pubblicamente "E' la tua carriera. Nessuna persona puo dirti cosa devi o non devi fare. Non puoi preoccuparti di quello che Kobe o qualsiasi altra persona dica".
Nessuno puo permettersi di dire quello che ha detto Kobe perchè questa è una presa di posizione troppo invadente.
Io ho compreso cio che Kobe voleva provare a fare, ma ha scelto il modo sbagliato per farlo. Lui sta provando a vincere il titolo. Ma Dwight ha gia chiarito la sua posizione dicendo "Io apprezzo la tua opinione, ma questa non ha importanza. Siamo i due uomini di questa squadra e dobbiamo ragionare partendo da questo presupposto".
(Il padre di Howard non si limita a Kobe, ma spara a zero anche su D'Antoni).
Il problema è l' allenatore. Bisognava che intervenisse dicendo "ragazzi dovete iniziare a stare calmi. Noi tutti stiamo cercando di fare qualcosa di buono".
Inoltre per evitare di avere dei problemi come successo in passato con Van  Gundy, la promessa era quella di cercare di evitare di ammonire pubblicamente Howard. Per tener fede a questo, D' Antoni ha molto lavoro da fare per cercare di tenere a bada la bocca di Kobe.

Di seguito riporteremo il botta e risposta dei 3 diretti interessati:

D'Antoni: Che spasso! E' suo padre. Lui deve difendere suo figlio. E' tutto ok!"

Howard: Non voglio entrare nel merito della questione. Mio padre è una persona adulta. Quello è cio che lui sente.

Kobe: Si sta facendo una questione molto piu grande di cio che in realtà è. A Boston è stata tirata fuori una polemica dal nulla. Non ho detto nulla fuori dall' ordinario e nulla che non avessi gia detto direttamente prima a lui. State creando davvero una grande discussione su qualcosa che in realta non ha nulla di fondato.

-JACK-

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