Nikola Vucevic torna sulla trade che lo
ha portato lontano dalla ex squadra Sixers, e parla di questo con
John Mitchell del Philadelphia Inquirer.
L' atleta dichiara:
“Poche ore dopo la trade ho ricevuto
una telefonata, era coach Collins che mi informava della trade.
Abbiamo fatto una bella chiaccherata, mi ha augurato il meglio per il
mio futuro e mi ha detto che un giorno mi avrebbe allenato di nuovo.
Non c'è stato alcun problema con il coach, avevamo un ottimo
rapporto.
Era al mio primo anno in NBA e ho avuto
delle difficolta, sopratutto nella seconda parte di stagione. Coach
Collins voleva giocatori in grado di dargli certezze sopratutto
durante i playoffs e io in quel momento non era ancora pronto, ma ci
siamo lasciati bene, non ho niente contro Collins ne contro
Philadelphia, mi piaceva stare li.
Anche io mi sarei scambiato se fosse
servito per arrivare ad un giocatore come Bynum. E' una scelta piu
che comprensibile, io ero un giocatore al primo anno e i Sixers
avevano la possibilita di prendere uno dei migliori giocatori della
lega, tutti avrebbero fatto uno scambio del genere”.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3Al67FXZP5K_vf8mozqipJwFT17zSWI5jnzPgPyFufzhO2eMhNXYWUN29Bk0Sny_yxEWFKGTcIqylqBwIORe5NuHTIh0rd1Hhgk7-YR1uh_Txa4Lfg8g8BGcJa_YrnV10d2w1cQIeEeZo/s1600/images-6.jpeg)
Recentemente ha anche battuto un record
di squadra detenuto da Shaq segnando una doppia doppia da 20 punti e
29 rimbalzi.
Il giocatore continua dicendo:
“Se sono sorpreso delle mie
prestazioni? Non proprio onestamente sapevo che avrei potuto
raggiungere dei buoni libelli in NBA, è solo che nel mio primo anno
non ero ancora pronto per giocare cosi, ero ancora troppo inesperto,
inoltre il mio fisico non era ancora del tutto adatto alla NBA. Ho
migliorato il mio fisico e ho anche cambiato la mia dieta e queste
cose mi hanno aiutato moltissimo”.
Un suo ex compagno, Jrue Holiday ha
parlato di Vucevic e ha detto:
“Bè era difficile dargli fiducia,
era uno che veniva dall' università del Sud Carolina (ironico,
essendo che la sua università era acerrima nemica con quella di
Vucevic). A parte gli scherzi sapevamo che Vucevic poteva giocare ad
alti livelli, infatti aveva iniziato molto bene la stagione quando
Spencer era fuori per infortunio. Poi con il suo ritorno i minuti si
sono ridotti e Nik ha avuto problemi a mantenere un rendimento
costante, ma è normale che cose del genere succedano quando sei
rookie, è difficile riuscire ad essere costanti. La squadra ha fatto
una scelta di business. Bynum veniva da una grandissima stagione è
uno dei migliori giocatori della lega. Dovevano fare uno scambio del
genere, anche a costo di rinunciare a Vucevic”.
-JACK-
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