giovedì 29 novembre 2012
BOGUT RESTA NELLA LISTA INFORTUNI
Bogut non è ancora pronto ed il suo rientro è stato nuovamente posticipato.
Gli stessi medici, sotto richiesta dell' atleta, erano tenuti a non rivelare nulla sulle sue condizioni, ma circa 20 ore fa, le notizie hanno iniziato a trapelare, e pur essendo che il suo rientro ai Warriors era previsto per Lunedi, l' intervento chirurgico è stato piu complicato del normale, quindi avrà bisogno di piu tempo per poter tornare in campo.
In modo molto diplomatico dichiara:
"Non vogliamo che si crei nessuna falsa aspettativa nei tifosi. Non vogliamo sentir dire: ‘Hey, Andrew potrebbe giocare Sabato, potrebbe giocatore Lunedì. E’ tornato in azione’. Abbiamo raggiunto il limite. Stava diventando una situazione insostenibile tanto per me in prima persona che per la squadra. Questa mattina mi sono incontrato con la dirigenza ed insieme abbiamo deciso: ‘Basta spostare le date di giorno in giorno’. La riabilitazione durerà fino a quando non sarò pronto quindi non c’è una data stabilita almeno sino a quando non mi sentirò davvero bene.”
Fu la prima scelta scelta del draft 2005, ma dopo l' esordio con i Warriors ha dimostrato di non essere particolarmente in forma, quindi ora lo stesso Bogut sarà rinserito nella lista infortuni puntano a riprestinare il suo 100% a livello sportivo
-JACK-
FISHER HA FINALMENTE TROVATO CASA
Derek Fisher, ex giallo viola, dopo esser stato ceduto dagli stessi Lakers non ha trovato molto spazio, se non ai Thunder, sopratutto nei playoff, ma non ostante tutto alla fine delle stagione in questione, tornò ad essere free agent, fino a 24 ore fa in cui il coach dei Dallas Mavericks ha dichiarato di voler inserire Fisher nel roster della squadra, essendo senza un play valido ed avendo Dirk ancora nelle lista degli infortunati.
Sicuramente Fisher, da un ottimo giocatore che era, potrà ancora dimostrare il suo valore essendo un giocatore con ambizioni ancora da titolo.
Con Darren Collins fuori per infortunio, è sicuramente il momento piu adeguato per potersi far vedere per la franchigia biancoblu.
Ad annunciare il suo arrivo nella squadra è stato lo stesso Rick Carlisle che dichiara:
"Ora come ora la posizione di playmaker risulta abbastanza critica per noi.
Per questo sono convinto che Derek ci possa aiutare".
Pur essendo che la panchina dei Mavs già vantava 15 elementi, per far posto a Fisher la franchigia decide di chiudere i rapporti con l' ala Tory Murphy.
Ora si attende solo il rientro di Dirk Nowitzki.
-JACK-
IL RIENTRO DI RUBIO è SEMPRE PIU VICINO
Ricky Rubio è sulla strada del ritorno, dopo il rientro di Kevin Love, anche lo spagnolo tornerà ai Wolves.
Causa la lacerazione del ginocchio sinistro, l' ex Rookie è stato costretto lo scorso 9 Marzo a ritirarsi dal parquet.
Il play punta in alto, i medici hanno dato il via libera per gli allenamenti, anche se ancora non si parla di un effettivo rientro per quanto riguarda le partite di regoular season, comunque sia le sue ambizioni sono quelle di portare i lupi sino alla qualificazione dei playoff, e sicuramente la determinazione è quella di vincere, pur essendo che la posizione ai playoff manca da oramai 10 anni per i Wolves.
Lo staff dichiara:
"Dobbiamo solo permettergli di allenarsi per le prossime due tre settimane e vedere come reagisce e risponde agli sforzi.
Sentiamo molto la sua assenza. Una volta che l' abbiamo perso ci siamo accorti di come fosse importante il suo impatto su tutta la squadra perche si tratta di un leader e non solo nella parte offensiva del campo.
Difende molto meglio di tante guardie in questa lega e migliora chi gli sta intorno".
Fino a questo momento le conferenze stampa dei Wolves, apparte il rientro di Love, trattarono di Budinger con problemi al menisco, Brandon Roy out a tempo indeterminato e Andrei Kirilenko con dolori alla schiena, ma ora finalmente possono vantare una squadra meritevole, Rubio cambierà sicuramente le cose.
-JACK-
lunedì 26 novembre 2012
ADDIO ALEXANDRA MCHALE (FIGLIA DEL COACH MCHALE, DECEDUTA PER UNA MALATTIA CRONICA A 22 ANNI)
Tragedia in casa Houston, coach Kevin McHale piange la morte di sua figlia Alexandra McHale, una grave perdita per la famiglia del tecnico Rockets.
La figlia Alexandra è venuta a mancare a soli 22 anni causa una malattia, che prende il nome di IUPUS.
La suddetta malattia è cronica, e colpisce i centri vitali del corto umano, indebolendo le difese immunitarie.
L' intero mondo NBA ha espresso svariati messaggi di condoglianze, e vicinanza all' intera famiglia e sopratutto all' ex leggenda dei Boston Celtics.
CONDOGLIANZE SIGNOR MCHALE!
-JACK-
MARK CUBAN ED IL SUO AMORE PER I BRACCIALETTI POWER BALANCE
Mark Cuban, noto per non avere peli sulla lingua, nel week-end decide di pubblicare un video su youtube di protesta contro i baccialetti nella Power Balance che dovrebbero dara equilibrio e benessere a chi li indossa. L' NBA avendo stretto un contratto con quest' ultima azienda è riuscita a metterci il proprio logo e lo stesso Cuban non curante di questo decide di prendere lo scatolone di questi braccialetti e di scaraventarli nel cestino dichiarando:
“Era una truffa quando veniva utilizzato nel programma ‘Shark Tank’ ed ora continua ad esserlo. Non mi interessa se l’NBA si sia fatta raggirare ed abbia raggiunto un accordo. Questa roba adesso finisce dove deve stare, nell' immondizia. Ma non temente, noi ci teniamo alla natura e ricicliamo. Cosa ne pensi NBA?”
Sicuramente un gesto e una dichiarazione abbastanza estrema, ma non è la prima volta che la Power Balance affronta questioni di questo tipo, visto che anni fa già hanno ricevuto una bella causa perchè la pubblicita era troppo effimera ed esagerata rispetto al reale rendimento dei braccialetti.
-JACK-
LO SCAMBIO IGUODALA/BYNUM NON FUNZIONA
Il GM Toni di Leo, della franchigia di Philadelphia, per l' ennesima volta è costretto a presentarsi davanti ai microfoni di una conferenza stampa con pessime notizie riguardanti Bynum.
Appena due settimane fa Anderw si infortunò nuovamente sui campi da bowling, ma questo già è stato reso noto su questo blog, e si parlava di un nuovo intervento.
Il suo rientro era previsto per per il 10 Dicembre, ma non è ancora la data esatta, il GM esordisce dicendo che non vi sarà alcuna data predefinita, quindi l' atleta resterà fuori a tempo indeterminato, con gran dispiacere da parte dei fans che ancora non lo hanno visto in campo.
Toni dichiara che erano tutti coscienti delle condizioni di Bynum prima dell' acquisto, ma era tutto calcolato, un rischio che potevano correre per avere il secondo centro piu forte della lega, anche a costo di Iguodala, ma lo scambio non da i suoi frutti.
L' anno prossimo lo stesso Bynum potrebbe diventare free-agent, a meno che non gli rinnovino il contratto, cosa molto difficile visto il danno, probabilmente irreparabile alle sue ginocchia.
-JACK-
domenica 25 novembre 2012
REGGIE EVANS MULTATO PER SIMULAZIONE PER UNA SOMMA DI 5.000 DOLLARI
La lega NBA lo aveva promesso, e non si è smentita.
Ad inizio stagione la lega aveva implementato il regolamento aggiungendo questa nuova regola, per quanto riguarda la simulazione, dicendo che la prima azione simulata sarebbe stata punita verbalmente, mentre dalla seconda in avanti si sarebbe parlato di danni economici.
Oggi la lega puo dunque vantare il primo giocatore nella storia ad essere multato per simulazione; questo giocatore è Reggie Evans, ala grande dei Nets, multato per 5.000 dollari, che nell' incontro contro i Lakers, perso per 95-90, avrebbe simulato un contatto con Metta World Peace sulla metà campo. Già pochi giorni prima lo stesso Evans venne individuato durante una simulazione contro i Boston Celtics, e come predetto dalla lega, venne ripreso solo verbalmente, mentre ora, essendo alla seconda simulazione, viene punito economicamente.
Non sono gli arbitri in campo a dover fare la distinzione tra blocco, sfondamento o simulazione, ma alla fine di ogni match, un gruppo di esperti, rettifica i filmati della partita, stabilendo, su ogni azione con falli, se si tratta di simulazione o meno.
Una volta inflitta la multa ad Evans, i giornalisti andarono da Metta, ex Artest, per porgli domande a riguardo, e l' atleta, quasi imbizzarito, rispose:
“E’ ridicolo. Mi state prendendo in giro? Hanno multato Evans? Preferivo fosse multato Gerald Wallace piuttosto di Evans. Dovrebbero lasciare gli arbitri arbitrare senza troppi problemi. Le regole continuano a cambiare, ma gli arbitri cercano sempre di fare il miglior lavoro possibile. Se continui a cambiare le norme allora li metti in soggezione e finiscono per non fischiare perché condizionati dalle nuove normative. Se smettono di cambiare le regole allora gli arbitri avranno meno pensieri e potranno continuare a lavorare nel miglior modo possibile.”
Il funzionamento delle nuove regole sarà dunque il seguente:
Ad inizio stagione la lega aveva implementato il regolamento aggiungendo questa nuova regola, per quanto riguarda la simulazione, dicendo che la prima azione simulata sarebbe stata punita verbalmente, mentre dalla seconda in avanti si sarebbe parlato di danni economici.
Oggi la lega puo dunque vantare il primo giocatore nella storia ad essere multato per simulazione; questo giocatore è Reggie Evans, ala grande dei Nets, multato per 5.000 dollari, che nell' incontro contro i Lakers, perso per 95-90, avrebbe simulato un contatto con Metta World Peace sulla metà campo. Già pochi giorni prima lo stesso Evans venne individuato durante una simulazione contro i Boston Celtics, e come predetto dalla lega, venne ripreso solo verbalmente, mentre ora, essendo alla seconda simulazione, viene punito economicamente.
Non sono gli arbitri in campo a dover fare la distinzione tra blocco, sfondamento o simulazione, ma alla fine di ogni match, un gruppo di esperti, rettifica i filmati della partita, stabilendo, su ogni azione con falli, se si tratta di simulazione o meno.
Una volta inflitta la multa ad Evans, i giornalisti andarono da Metta, ex Artest, per porgli domande a riguardo, e l' atleta, quasi imbizzarito, rispose:
“E’ ridicolo. Mi state prendendo in giro? Hanno multato Evans? Preferivo fosse multato Gerald Wallace piuttosto di Evans. Dovrebbero lasciare gli arbitri arbitrare senza troppi problemi. Le regole continuano a cambiare, ma gli arbitri cercano sempre di fare il miglior lavoro possibile. Se continui a cambiare le norme allora li metti in soggezione e finiscono per non fischiare perché condizionati dalle nuove normative. Se smettono di cambiare le regole allora gli arbitri avranno meno pensieri e potranno continuare a lavorare nel miglior modo possibile.”
Il funzionamento delle nuove regole sarà dunque il seguente:
- Prima simulazione= ammonimento verbale
- Seconda simulazione= 5.000 dollari di multa
- Terza simulazione= 15.000 dollari di multa
- Quarta simulazione= 30.000 dollari di multa
- Quinta simulazione= sospensione indeterminata, dettata dalla lega stessa
-JACK-
giovedì 22 novembre 2012
IRVING, COSTRETTA A SALUTARE IL PARQUET PER UN TOTALE DI 30 GIORNI
Il giocatore al centro dell' attenzione, è costretto a stringere la mano al parquet per dargli un bell arrivederci.
Si parla di Kyrie Irving, punta di diamante per i Cavaliers in questa stagione ambigua. La sua carriera di Rookie inizia in modo non troppo sereno, essendo che tutti puntavano sul fatto che fosse un giocatore dall' infortunio facile; il suo curriculum vitae tratta, infatti, vari tipi di infortuni, come problemi al tendine del piede, frattura alla mano, commozione celebrale ed infortunio alla spalla.
Non ostante tutto lo stesso giocatore, per niente preoccupato delle dicerie afferma:
"Non sono preoccupato di chi dice che mi infortuno facilmente, questo non è per niente vero".
A due settimane dalla suddetta affermazione però, lo stesso Irving è costretto ad abbandonare il campo per un totale di 30 giorni dopo un infortunio subito contro i Dallas Mavericks, in cui si frattura l' indice della mano sinistra. Dalle prime risonanze non si rileva nulla di compromettente, infatti l' atleta tornerà a giocare nella partita seguente, dai risultati pessimi con un 4/14 contro i 76ers. Il dolore dilagava ed il gonfiore aumentava, ed è cosi che los tesso atleta volette fare nuovamente una risonanza, che trovo appunto una lieve frattura al dito.
Durante lo stop di 30 giorni, abbastanza effimeri, Irving dovrà indossare una fasciatura alla mano per potersi rimettere in forma, e solo dopo la scadenza di tale periodo, nuove risonanze, saranno in grado di riabilitare il giocatore, oppure di mantenerlo nei box. I 30 giorni probabilmente sono derivanti da un ottica ottimistica, essendo che il suo rientro è previsto per gli inizi di Gennaio, e non prima.
-JACK-
Si parla di Kyrie Irving, punta di diamante per i Cavaliers in questa stagione ambigua. La sua carriera di Rookie inizia in modo non troppo sereno, essendo che tutti puntavano sul fatto che fosse un giocatore dall' infortunio facile; il suo curriculum vitae tratta, infatti, vari tipi di infortuni, come problemi al tendine del piede, frattura alla mano, commozione celebrale ed infortunio alla spalla.
Non ostante tutto lo stesso giocatore, per niente preoccupato delle dicerie afferma:
"Non sono preoccupato di chi dice che mi infortuno facilmente, questo non è per niente vero".
A due settimane dalla suddetta affermazione però, lo stesso Irving è costretto ad abbandonare il campo per un totale di 30 giorni dopo un infortunio subito contro i Dallas Mavericks, in cui si frattura l' indice della mano sinistra. Dalle prime risonanze non si rileva nulla di compromettente, infatti l' atleta tornerà a giocare nella partita seguente, dai risultati pessimi con un 4/14 contro i 76ers. Il dolore dilagava ed il gonfiore aumentava, ed è cosi che los tesso atleta volette fare nuovamente una risonanza, che trovo appunto una lieve frattura al dito.
Durante lo stop di 30 giorni, abbastanza effimeri, Irving dovrà indossare una fasciatura alla mano per potersi rimettere in forma, e solo dopo la scadenza di tale periodo, nuove risonanze, saranno in grado di riabilitare il giocatore, oppure di mantenerlo nei box. I 30 giorni probabilmente sono derivanti da un ottica ottimistica, essendo che il suo rientro è previsto per gli inizi di Gennaio, e non prima.
-JACK-
I LAKERS TORNANO A BACIARE LA SCONFITTA, ED IL COACH SI INALBERA
Mike D'Antoni si sente di sentenziare prima sconfitta dei Lakers. Al debutto dello stesso coach contro i Nets, la franchigia gialloviola riuscì a vincere, conquistando tre successi consecutivi, fermati dalla tegola dei Kings con un pesante 113 a 97.
D' Antoni afferma:
"E' la peggior partita di pallacanestro che ho visto negli ultimi 10 anni".
Qualcuno in campo, come sempre, è riuscito a brillare, e questo qualcuno è Kobe Bryant che riesce a mettere a segno 5/9 da 3 punti e 6/11 da 2. Stellare il terzo quarto, con 14 punti consecutivi, ma come Bryant ha cominciato a stancarsi, i Lakers sono affondati dichiarando fino a 20 palloni persi.
Inguardabili, lo spagnolo Gasol e l' ex Orlando, Howard con due canestri da 2 a testa con 13 tentativi attuati, seppur che i rimbalzi cadauno sono stati 9 e Gasol ha compensato con 4 assist.
Il record dei LAL è dunque ridicolo, avendo una percentuale pare al 50%; non è da Lakers.
D' Antoni in oltre ha avuto da ridire sulla questione classifica essendo che ad Ovest i gialloviola si aggirano intorno alla decima posizione, ora come ora nemmeno da playoff.
Sicuramente l' emergenza coach, doveva sottolineare una carenza da parte della squadra e sicuramente se la loro posizione in classifica fosse stata tra i primi posti e la percentuale del record vicina al 70%, coach D' Antoni non avrebbe avuto ragione di esistere nella suddetta franchigia.
Se lo doveva aspettare, Mike non è venuto ai Lakers per mettersi in tasca un titolo sicuro, ma per poter fare in modo che la squadra si riprenda, essendo che sulla carta è la piu forte dell' NBA in questa stagione.
Ha deciso ugualmente di sputare veleno sulla sua stessa squadra, pur essendo che è arrivato nemmeno una settimana fa; non si sa bene cosa si aspettasse dai Lakers, ma lui è il loro allenatore appunto per poterli raddrizzare e non puo pretendere cambiamenti radicali nel giro di pochi giorni.
-JACK-
mercoledì 21 novembre 2012
ANCHE ZACH RANDOLPH CADE NELLA TRAPPOLA DEI 25.000 DOLLARI
La stagione 2012/13 ha già preso inizio da un po di tempo, ed è già chiaro a tutti i seguaci dell' NBA, che la lega ha deciso di rivoluzionare il regolamento, quest' anno non si scherza per niente, e la lega di basket americana vuole far intendere che le intenzioni sono piu che serie.
Inizialmente viene multato il coach di Anthony Davis per un totale di 25.000 dollari per aver parlato a sproposito della lega stessa, in seguito toccò a Blake dei Los Angeles Lakers, che venne multato per un totale di 25.000 dollari per insulta dal campo nei confronti del pubblico ed ora tocca ai Memphis cadere nella trappola dei 25.000 dollari.
Non sarà la franchigia a dover pagare, ma un singolo giocatore, che porta il nome di Zach Randolph, che la settimana scorsa ha avuto dei problemi sul parquet con Perkins di Oklahoma City Thunder.
La multa gli è stata impartita appunto dopo il match in questione nel quale l' ala dei Grizzlies e Perkins sono quasi venuti alle mani in campo.
La notizia è più che attendibile essendo che la stessa gazzetta ha pubblicato il medesimo articolo, che narra anch'esso del fatto che la situazione in campo, quella sera, era insostenibile, tanto che gli arbitri sono stati costretti ad espellere dal campo entrambi i giocatori, che hanno litigato per una serie di incomprensioni.
Incomprensioni che si sono trasferite dal parquet agli spogliatoi, essendo che il giocatore di Memphis era al quanto agitato dopo l' accaduto.
Probabilmente è stato multato solo Zach, essendo l' unico dei due a non riuscire a mantenere la calma, i 25.000 dollari sono quindi stati una sorta di schiaffo morale, al quale la lega dell' NBA non ha potuto sottrarsi.
Ecco a voi il filmato che riporta la lite iniziale e l' espulsione dal campo dei 2 giocatori in questione:
-JACK-
martedì 20 novembre 2012
L'NBA? UNA SCIENZA!
La lega dell' NBA non è mai stata una lega di sprovveduti, ed infatti i signori titolari non hanno mai lasciato nulla al caso, ogni minime questioni e piccolezze, sono riprese, studiate, cambiate e messe in opera.
Chi sapeva che i giocatori fanno allenamenti costanti per poter aumentare l' accelerazione nello scatto??
Probabilmente nessuno, mentre sembra essere una modalità di allenamento abbastanza in voga.
Ecco a voi un filmato che rappresenta uno di questi allenamenti narrati appena sopra:
-JACK-
BYNUM PEGGIORA ULTERIORMENTE
Dagli ultimi aggiornamenti che sono stati pubblicati su questo blog, per quanto riguarda l' atleta bynum, risultava che quest' ultimo fosse ancora carente per quanto riguarda la ripresa del ginocchio destro.
Ora arrivano altre news, e pare che il buon Bynum sia appassionato da parecchi anni allo sport del bowling. La lega NBA chiaramente vieta qualsiasi tipo di sport esterno alla pallacanestro, per poter meglio tutelare i giocatori, infatti è vietato anche il motociclismo, ma del bowling non si parla, infatti Andrew Bynum ci stava giocando con vari amici, ma subito dopo la partita, il giocatore comincia ad avere fastidi alla rotula sinistra.
ecco le dichiarazioni di bynum:
“Non ho riportato nessuna slogatura e tanto meno sono caduto. Niente di tutto ciò.
E’ come se si fosse staccata della cartilagine che di conseguenza mi fa gonfiare il ginocchio. Come ha fatto ad avvenire tutto ciò è la domanda a cui stiamo cercando di rispondere. Non è accaduto nulla di particolare: tre passi e poi tiro della palla. Dobbiamo capire da dove deriva questo infortunio ed è questo il motivo per cui tutti sono molto cauti. Da parte mia non posso aggiungere altro e per ora nemmeno i dottori l’hanno capito.
Nessuno mi ha detto nulla e non penso che qualcuno potesse dirmi qualcosa. Stavo già seguendo degli esercizi di squat in palestra ed altri movimenti simili, evitando contatti, perciò probabilmente la cartilagine era già indebolita di suo. Con il senno dei poi è ovvio che sarebbe stato meglio non andassi a giocare a bowling, ma c’è da dire che non ho fatto nessun movimento più faticoso o differente da quelli svolti negli allenamenti.”
-JACK-
I SUPER STIPENDI NBA NELLA STAGIONE 12-13
Ed ecco a voi gli stratosferici stipendi che percepiranno i nostri amati atleti dell' NBA nella stagione 2012/13.
Come prima informazione troverete la posizione in classifica ( dal meno pagato al piu pagato );
Come seconda il nome del giocatore in questione;
Come terza il salario percepito;
E come ultima le partite che giocheranno, salvo imprevisti;
Ecco a voi la classifica dei 12 atleti piu pagati:
12)al dodicesimo posto
DERON WILLIAMS
17.177.795 dollari
55 partite
11)all' undicesimo posto
DWAYNE WADE
17.182.000 dollari
49 partite
10)al decimo posto
LEBRON JAMES
17.545.000 dollari
62 partite
9)al nono posto
CHRIS BOSH
17.545.000 dollari
57 partite
8)all' ottavo posto
CHRIS PAUL
17.779.458 dollari
60 partite
7)al settimo posto
PAUL GASOL
19.000.000 dollari
65 partite
6)al sesto posto
DWIGHT HOWARD
19.536.360 dollari
54 partite
5)al quinto posto
JOE JOHNSON
19.752.645 dollari
60 partite
4)al quarto posto
AMAR'E STOUDMIRE
19.948.799 dollari
47 partite
3)al terzo posto
CARMELO ANTHONY
20.463.024 dollari
55 partite
2)al secondo posto
DIRK NOWITZKI
20.907.128 dollari
62 partite
1)ed al primo posto
KOBE BRYANT
27.849.149 dollari
58 partite
-JACK-
Come prima informazione troverete la posizione in classifica ( dal meno pagato al piu pagato );
Come seconda il nome del giocatore in questione;
Come terza il salario percepito;
E come ultima le partite che giocheranno, salvo imprevisti;
Ecco a voi la classifica dei 12 atleti piu pagati:
12)al dodicesimo posto
DERON WILLIAMS
17.177.795 dollari
55 partite
11)all' undicesimo posto
DWAYNE WADE
17.182.000 dollari
49 partite
10)al decimo posto
LEBRON JAMES
17.545.000 dollari
62 partite
9)al nono posto
CHRIS BOSH
17.545.000 dollari
57 partite
8)all' ottavo posto
CHRIS PAUL
17.779.458 dollari
60 partite
7)al settimo posto
PAUL GASOL
19.000.000 dollari
65 partite
6)al sesto posto
DWIGHT HOWARD
19.536.360 dollari
54 partite
5)al quinto posto
JOE JOHNSON
19.752.645 dollari
60 partite
4)al quarto posto
AMAR'E STOUDMIRE
19.948.799 dollari
47 partite
3)al terzo posto
CARMELO ANTHONY
20.463.024 dollari
55 partite
2)al secondo posto
DIRK NOWITZKI
20.907.128 dollari
62 partite
1)ed al primo posto
KOBE BRYANT
27.849.149 dollari
58 partite
-JACK-
lunedì 19 novembre 2012
DIVISE NATALIZIE PER L' NBA
La lega dell' NBA non lascia nulla al caso, e preferisce mettere avanti prima le mani piuttosto che dover curare il problema quando si presenta, come è giusto che sia per una lega cosi famigerata.
L'NBA ha gia preparato le divise che verranno utilizzate durante le partite di Natale, saranno divise monocromatiche.
Ecco a voi le immagini reperite delle divise natalizie che indosseranno gli atleti della National Basketball League:
L'NBA ha gia preparato le divise che verranno utilizzate durante le partite di Natale, saranno divise monocromatiche.
Ecco a voi le immagini reperite delle divise natalizie che indosseranno gli atleti della National Basketball League:
A DESTRA DIVISA GRIZZLIES / A SINISTRA DIVISA SPURS
DIVISA BROOKLYN
DIVISA CELTICS
DIVISA BULLS
DIVISA CLIPPERS
DIVISA THUNDER
DIVISA DALLAS
DIVISA NEW YORK
DIVISA LAKERS
A DESTRA DIVISA PACERS / A SINISTRA DIVISA JAZZ
DIVISA HEAT
DIVISA HOUSTON
-JACK-
DEVIN EBANKS ARRESTATO PER GUIDA IN STATO DI EBREZZA
Si spera vivamente per Kobe Bryant, che questo non sia realmente l' ultimo anno da trascorrere sui campi dell' NBA, essendo probabilmente l' anno sbagliato per andarsene.
Bisogna ritirarsi da campioni, e si puo dire che per quanto riguarda i Lakers non è proprio la stagione adatta, causa i vari arresti dei giocatori, un inizio stagione traballante e l' ultima notizia trapelata da Los Angeles.
Ora tocca a Ebanks, che ha avuto di recente dei problemi con la legge.
Devin Ebanks viene arrestato per guida in stato di ebrezza, ed a comunicare l' accaduto dell' ala piccola targata Lakers è il Los Angeles Times.
La franchigia gialloviola non rilascia dichiarazioni sull' accaduto.
-JACK-
CHRIS ANDERSEN (DR.BIRDMAN) ATTUALMENTE SENZA CONTRATTO
Ora invece parleremo di uno di quegli atleti che purtroppo è stato abbastanza sfortunato, ma non ostante tutto è riuscito a risultare una sorta di Mascotte per i fan delle squadre nelle quali ha giocato.
Il non troppo noto Chris Andersen conosciuto anche come Dr. Birdman, è uscito dal college come atleta Texano semi sconosciuto e con problemi con la legge, non viene pescato nel draft 1999 e viene costretto a muovere i suoi primi passi altrove, nel campionato cinese per gli Jiangsu Dragons, per restarvi sono una stagione e trasferirsi in D-League agli Fayetteville Patriots.
Nel 2001 viene preso da Denver, e solo 3 anni dopo viene ceduto agli Hornets, dove Birdman comincia ad avere problemi con la legge, infatti viene trovato positivo a sostanze illegali, considerate doping, ed è costretto ad uscire dalla scena per 2 interi anni.
Nel 2008 torna sotto contatto con gli Hornets, ma questo dura un anno, dopo di che decide di tornare a Denver per diventare il 2o miglior stoppatore di quegli anni.
Nel 2012 la polizia gli entra in casa facendo una retata, causa sospetti crimini via internet per quanto riguarda la salvaguardia dei minori, ma lo stesso Andersen non venne incriminato per tale crimine, probabilmente perche scagionato.
Oggi l' atleta ricordato piu per i tatuaggi, che per le prestazioni sul parquet, si ritrova senza contratto.
Tranquillo e Buffa lo vogliono ricordare cosi:
-JACK-
CHARLES BARKLEY IN CERCA DI NUOVA NOTORIETà
Charles Barkley, Hall of Famer NBA e non solo, dopo essersi ritirato anni fa dalle competizioni, viene intercettato ed intervistato dalla nota stazione radiofonica Xtra910, che domanda all' atleta se aveva per caso intenzione di guidare, presto o tardi, una squadra NBA, e la pronta risposta di Barkley è stata:
"Un giorno prendero le redini sei Phoenix Suns, non sarà cosi difficile!".
In questo modo credo che Barkley abbia ridotto, e non di poco, il duro lavoro dei manager e degli allenatori. Se i Lakers per poter vincere hanno dovuto ricorrere a dei super coach, non credo che l' affermazione di Charles sia cosi veritiera come lo puo lasciar ad intendere lui stesso.
Sicuramente Barkley è stato un ottimo giocatore, ma quando si diventa manager le responsabilità e l' impegno lievitano come ridere, e forse il nostro ex atleta ancora non lo ha ben in presso nella mente.
Al di la del fatto che Barkley fece volare Jorge Lugo fuori dalla finestra di un locale ad Orlando, ebbe problemi con l' alcool, con il gioco d' azzardo e di conseguenza con i soldi, non credo che alcuna franchigia voglia affidargli cosi ad occhi chiusi un ruolo cosi impegnativo come quello del manager, ma nulla è stato ancora scritto, altri siti dicono che le sue sono solo parole al vento, per altri questa dichiarazione rasenta la verità, per questo blog invece resteremo a vedere, essendo che nessuno puo ancora fare dichiarazioni di questo genere prima che si consumino i fatti.
Sicuramente il "NON SARà COSI DIFFICILE" è esagerato, ma penso lo sappia anche Barkley.
-JACK-
IL CORTOMETRAGGIO DI KYRIE IRVING
Il nostro atleta, Kyrie Irving, che molte volte è stato affiancato alla figura di Lebron James, causa la bravura e l' esordio nella stessa franchigia, pochi giorni fa è diventato testimonial per la Foot Locker, ma non sembra gli basti essere un ottimo giocatore, e già apparire sul grande schermo, parte con un messaggio pubblicitario, ed arriva al cortometraggio, ma in entrambi i casi cerca di non restare pertinente alla serietà.
Infatti Irving prende parte ad un simpatico cortometraggio con Pepsi Max, a voi il filmato:
-JACK-
giovedì 15 novembre 2012
MAGIC JOHNSON NON è D' ACCORDO CON JIM BUSS
Mancava una voce dal coro dei Lakers. Jim Buss ha preso la decisione del cambio coach, ma mancava ancora l' opinione di qualcuno, qualcuno di importante.
Magic Johnson ex proprietario di minoranza dei Los Angeles Lakers, non che ex giocatore gialloviola, che vendette le azioni dei Lakers circa un anno fa, fa sentire la sua voce:
"Amo il dottor Buss, ma non credo in cosa ha fatto il dottor Buss. Ha gia commesso due errori cruciali. O almeno secondo me ne ha commesi due.
Il primo è avvenuto un anno fa con la decisione di assumere Mike Brown. è un ottimo coach, ma fin dal primo momento si era capito che non era quello giusto per guidare un team come i Lakers.
Ora ne ha commesso un altro, il secondo, affidando a Mike d' Antoni, quando c' è Phil Jackson pronto e desideroso di essere nuovamente il coach dei gialloviola. Ok io capisco che possa assumere chi vuole, ma allora perche non dirlo subito? Perche lasciare che i fans si illudano per due giorni consecutivi nel ritorno di Phil e poi annunciare il cambio idea?"
I media non si sono lasciati attendere, ed hanno subito raggiunto Jim Buss, per poter ottenere informazioni di piu in base all' attuale situazione narrata da Magic, che ha semplicemente detto:
"Si, ma io continuo a credere in Magic! ...come ho sempre fatto!".
-JACK-
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