Vi fu un noto regista che mise tutto se
stesso nel cercare di rappresentare l' infanzia di Lebron James, e
chiunque abbia visto il suo documentario lo puo confermare.
Non lasciamoci ingannare dalla parola
documentario, essendo che non è un filmato fatto e messo li che
racconta a grandi linee la vita di Lebron punto e basta.
Sono molti infatti a dire che questo
film di Kristopher Belman, non è solo un documentario a titolo
sportivo, ma è un vero e proprio racconto di una vita americana,
anzi di cinque vite americane.
Nel film che racconta la vita di James
vi sono cose veramente interessanti, che fino al 2008, data di
pubblicazione, nessuno conosceva.
Guardando questo documentario si riesce
a capire come James nasca dal cemento di Akron con una voglia
inimmaginabile di emergere, e di scrivere il suo nome nella storia,
che come è stato detto nella puntata precedente, lo fece gia dai
tempi del liceo.
In principio i ragazzi raccontati in
questo documento, non erano 5, ma 4, e si riunivano alla palestra di
Salvation Army.
Ci troviamo sempre ad Akron, città di
James che non è molto distante dalla stessa Cleveland; la cittadina
contava 200.000 abitanti.
Viene incaricato un genitore dei
quattro ragazzi in questione per dar vita ad un torneo di basket, e
così fu, il torneo prese piede ed i partecipanti erano presenti.
Per la squadra nella quale giocava
James, erano presenti:
Dru Joyce ragazzo minuto, ma agile e
dal buon tiro a canestro;
Willie McGee che era ritenuto il
ragazzo con piu talento in tutta la città, e definito un ragazzo
molto piu maturo rispetto agli altri
Sian Cotton ex footballer prestato al
basket per rimbalzi e presenza pesante sotto canestro
Ed in fine Lebron James, un campione
A quel torneo, la squadra di Lebron
riesce a vincere tutte le gare, ed arrivano cosi in finale, ma
proprio durante quest' ultima sfida, è Lebron James a prendere la
palla e ad inventare un tiro da metà campo, ma quest' ultimo usci di
pochissimo, e la squadra perse la finale.
I giovani dopo questo toreno andarono
al liceo esclusivo per afro-americani Buchtel HS, dove Dru incontra
dei problemi relativi alla sua statura, infatti il sogno non
continuo, essendo che lo stesso Dru decise di trasferirsi al liceo di
St. Vincent St. Mary dove lo seguirono senza indugiare anche i
restanti tre compagni.
La squadra era ancora al completo,
nonostante le critiche portate dalla comunita afro-americana che si
aspettavano invece il primo liceo menzionato come scelta.
E' qui che arriva anche Romeo Travis
che fu inizialmente escluso dai giochi, ma poco dopo prese parte alla
grande festa della sua squadra.
Filano dritti al punto conquistando 3
titoli su 4 al liceo, come era gia stato narrato in precedenza.
Era diventato un dio per tutti, Lebron
era il dio per gli appassionati di palla canestro, ma come tutti,
dovrà pur aver avuto un punto di appoggio, chi c' era dietro di lui,
chi erano i suoi eroi??
Ed è qui che si apre uno spiraglio
nella sua camera dove compaiono i poster dei suoi piu grandi eroi, c'
era MJ, c' era Allen Iverson e vi era anche lui, Kobe Bryant.
Sul finale di questo fantastico
documentario nasce, in chiusura, la domanda classica, cosa farai
adesso?? ed il film si chiude cosi, con Lebron che voleva solo
festeggiare, perchè non vi era nulla di piu importante in quel
momento, c' era solo da festeggiare, e anche se non dette una
risposta a quella domanda, il suo futuro è stato piu che roseo.
CONTINUA............................
-JACK-
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