David Stern si dice praticamente schifato da una tattica che gia da tempo viene utilizzata sui campi dell'NBA e che oramai è diventata una vera e propria strategia utilizzata ovunque sui campi da basket.
Si sta parlando della tattica di fare dei falli sistematici su giocatori che hanno uno scarso tiro libero, sopratutto nei momenti decisivi delle partite, nei quali tali falli se fatti in modo intelligente possono cambiare le sorti dei match.
David Stern è contrario è vorrebbe rivalutare la situazione essendo che dall' inizio della regoular season, la vittima principale di tale tattica, chiamata Hack-a-Howard, è appunto Dwight Howard, che viene sistematicamente mandato in lunetta con una media inferiore al 50%.
Questo tipo di gioco, da un punto di vista scorretto, impedisce a Los Angeles di ottenere un gioco veloce e rapido voluto dal coach D'Antoni.
Oltre al gioco sul campo però, Stern, è infuriato a riguardo perche tocca anche il pubblico che essendo soggetti a continue interruzioni del gioco, molte volte si stancano e tendono ad andarsene annoiati, o nel peggiore dei casi a non toranare alle partite successive.
Durante l' intervista fatta a Stern a riguardo, un giornalista sbalordi chiedendo se non fosse possibile cambiare il regolamento NBA facendo in modo che con i falli sistematici non per forza il giocatore sia costretto ad andare in lunetta, ma che si possa anche decidere per una rimessa.
Buona idea, ancora da stutturare, ma buona anche se David Stern non si è detto soddisfatto della trovata, e conclude l' intervista dicendo solo che non sarà sicuramente una cosa rapida e che per il momento bisogna attendere con pazienza che si possa cambiare il regolamento.
Riuscira a farlo lui stesso prima della pensione??
-JACK-
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