CLASSIFICA PUNTI 2012/13

28.3Pnt27.6Pnt 27.0Pnt 26.7Pnt26.3Pnt
agg.25-03
CLASSIFICA RIMBALZI 2012/13

12.5Reb11.8Reb11.6Reb11.5 Reb11.4Reb
agg.25-03
CLASSIFICA ASSIST 2012/13

11.1 Ast 9.7 Ast 9.3Ast 8.7 Ast 7.7 Ast
agg.25-03

mercoledì 12 dicembre 2012

I LAKERS PIENI DI RAMMARICO


Di nuovo sconfitti, sconfitti contro i Cleveland Cavaliers che vanta il rientro di Kyrie Irving dopo l' infortunio che lo costrinse fuori dai campi da basket.
Il problema principale è che sembra che il vero impegno ce lo stia mettendo solo Kobe Bryant, ed a sprazzi sembra dar man forte anche Dwight Howard.
Sembra non ostante tutto mantenere una certa calma, dentro e fuori dal campo, nonostante che la situazione attuale dei Lakers possa spesso richiamare un attacco di nervi.
Bryant si è sentito il dovere di dover dire qualcosa a proposito della situazione attuale, ed ecco le sue dichiarazioni:

"Credetemi, non ho mai passato un momento cosi duro da quando sono un professionista, in 17 anni questo è senza dubbio il momento piu impegnativo.
E' una cosa sconcertante. Per rompere questo momento bisogna giocare con estrema determinazione.
Sono molto turbato e in passato queste cose mi facevano impazzire, poi ho avuto un coach (Phil Jackson) che ha sempre mantenuto la calma anche nei momenti piu difficile, ed ho imparato molto da questo.
Sto cercando di fare la stessa cosa ora, ma non voglio mentire, stanno mettendo a dura prova il mio stato Zen".

E' davvero inspiegabile la situazione dei Lakers, e forse a principio il problema era proprio il coach, mentre ora sembra non esserlo, anche perchè i giocatori sono i primi a sentire se dalla panchina non arrivano i consigli giusti, e per quanto riguardava coach Brown, gli stessi atleti non hanno esitato ad avanzare problematiche, mentre ora no, ora sentono che il problema non è piu il coach, ora è la squadra che non va, ed infatti il coach D' Antoni non si spiega il motivo di questa recessione di squadra ed esordisce inizialmente ai microfono dicendo:

"Non so il perchè".

Ma poi decide di aprirsi e rilasciare piu di quattro parole di stupore:

"E' il basket. Lo odio. Sono giu, ma io non in imbarazzo..... è una parola dura. Io non sono in imbarazzo. Come squadra ci mettiamo in difficoltà da soli perche giochiamo in attacco in modo molto blando, lento.... e questo vale anche per la difesa".

Nella stessa intervista un giornalista del Los Angeles Time esordisce dicendo che non i ragazzi non vengono abbastanza ripresi per i loro mali in difesa, ed è qui che il coach si scalda e risponde:

"Non è vero. Si abbiamo lavorato sulla difesa per mezz'ora poco prima del match. Ma stai iniziando a farmi incazzare perche dici cose che non sono corrette. Noi lavoriamo sulla difesa per tutto il tempo"!

Anche Kobe dice qualcosa in merito alla difesa, e queste sono le sue parole:

"Io daro una risposta quando saro piu calmo. La nostra difesa non era male. Ne abbiamo parlato e sapevamo le rotazioni che volevamo fare. E' frustrante, estremamente frustrante.
Non so se siamo troppo vecchi o se ci vuole molto tempo per iniziare a divertirci, ma il fatto è che abbiamo la sindrome di Scooby-doo, facciamo le cose con 5 minuti di ritardo.
L' anno scorso siamo stati battuti ai playoff a causa dei punti in transizione, e questo rimane ancora un nostro tallone d' Achille.
Con Gasol e Nash cambieranno le cose? Non saprei, con loro in line-up durante la pre-season abbiamo perso comunque.
Gasol e Nash non sono gli uomini piu veloci del mondo. Siamo lenti, ed io sono il piu veloce della squadra, ma sto andando verso i 50...."

Poco da aggiungere alle parole di rammarico del coach losangeliano e di Kobe, solo tanta speranza in una ripresa, se pur lieve, in una ripresa.

-JACK-

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