CLASSIFICA PUNTI 2012/13

28.3Pnt27.6Pnt 27.0Pnt 26.7Pnt26.3Pnt
agg.25-03
CLASSIFICA RIMBALZI 2012/13

12.5Reb11.8Reb11.6Reb11.5 Reb11.4Reb
agg.25-03
CLASSIFICA ASSIST 2012/13

11.1 Ast 9.7 Ast 9.3Ast 8.7 Ast 7.7 Ast
agg.25-03

giovedì 20 dicembre 2012

JASON TERRY SPUTA VELENO SU RAY ALLEN


Dopo la partenza di Ray Allen, sembrava quasi che i Celtics non avessero avuto nulla da ridire sulla sua scelta, sembrava avessero capito che il giocatore ha fatto solo la scelta piu giusta per lui.
Nello scorrere del tempo, l' unico gesto che ha lasciato intendere un pizzico di rammarico, fu quello di Garnett, che in una sfida Celtics vs Miami si è rifiutato di rivolgere anche solo lo sguardo all' ex compagno Allen. Dopo di questo più nulla, fino ad ora.
Ora è Jason Terry che calca su questa questione, ed il tutto accade nella sfida persa contro i Cleveland Cavaliers.
L' intervista alla quale ha preso parte Jason non era incentrata al 100% sulla questione Ray Allen, ma era incentrata sul capitano dei Celtics, che quella notte mise a segno 40 punti.
Jason Terry ha detto che comunque vadano le cose, e qualsiasi sia la sua età (35 anni), Pierce è rimasto all' interno dei Celtics, nel bene o nel male, e che ancora oggi è in grado di segnare 40 punti in una partita, a differenza di Allen..........
Terry ha dichiarato:

"Ora me ne vado anche io, ho intenzione di unire le forze con Kobe, ho intenzione di giocare con Wade".

(viene sottolineato lo sfacciato modo di offendere l' ex Celtics, e la sottile ironia utilizzata nelle dichiarazioni).
Jason Terry non esita dunque a sputare veleno su Ray Allen, ed involontariamente chiama anche in causa un certo Lebron James e Dwight Howard; andiamo a spiegare...........
La scelta di Allen, è poi la stessa scelta che fu presa da Lebron James, e la stessa idea che ebbe Dwight Howard.
Allen deve chiaramente ancora ingranare all' interno di Miami, essendo che per lui è una squadra nuova, e deve imparare a conoscere bene i compagni prima di riuscire a sfondare, ma ha la possibilità di risultare un campione, che non ostate i punti un po bassi, ha fatto vincere piu incontri alla franchigia degli Heat, quindi è già considerabile (alle volte) un elemento chiave;
Lebron fece la scelta di andare con una squadra piu forte ai tempi dei Cavs, e una volta arrivato a Miami è riuscito a diventare nuovamente il numero uno;
Nulla di diverso ha fatto il barba, che non è andato con la squadra piu forte, ma ha cambiato team perchè voleva accrescere le sue potenzialita;
Chiaramente lo stesso vale per Howard, che lascia parlare i numeri nei Lakers.
Questi giocatori hanno tutti qualcosa in comune, ma questa cosa non è quella sottolineata da Terry, cioè che sono giocatori che se ne sono andati solo perchè volevano vincere facile; questi giocatori hanno avuto la tenacia (apparte il barba) di andare in squadre piu forti delle precedenti, e nonostante tutto riuscire ad essere ancora i numeri 1 (per Allen ci vorra tempo).
In sintesi, Terry poteva risparmiarsi di sputare veleno sull' ex Celtics essendo che le motivazioni possono esser ben differenti da quelle che ha pensato di sfoggiare il soprannominato.

-JACK-

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