Pur essendo una notizia non freschissima, ciò non toglie che è una notizia veramente bizzarra ed ambigua.
Approda quest' anno in NBA un rookie veramente speciale, il suo nome è Bernard James, e la sua età non è di 18/20 anni come accade di solito per i rookie, ma è di 27 anni.
La domanda spontanea è, ma perche approda solo ora sul parquet delle star americane?? Bè la risposta è semplice, fino ad ora James è stato impegnato nelle forze americane impiegate in guerra, era sergente dell' Air Force.
ha combattuto in Qatar, Afghanistan e Iraq. Proprio lì i superiori gli ordinano di iniziare a giocare sotto canestro, poi arriva una borsa di studio alla Florida University e adesso ecco la grande occasione.
"Ho vissuto nel mondo reale: i muscoli di Howard e la classe di Kobe non mi possono fare paura".
La sua storia parte da lontano. Come molti coetanei abbandona la scuola a 17 anni, e per fuggire dalla criminalità del suo quartiere si arruola nell'esercito americano. Il suo addestramento dura un anno, poi lo mandano in missione nelle "zone calde", gira tutto il Medio Oriente, dal Qatar fino all'Iraq passando per l'Afghanistan. Nell'ultima spedizione con la divisa dell'esercito si trova a fare il guardiano in uncarcere iracheno di massima sicurezza. Qui scopre l'inferno:
"C’erano 20 mila detenuti, fra loro molti sospetti terroristi. Ogni giorno c’era un omicidio: ci hanno più volte assaltato a colpi di mortaio".
Un bel giorno arrivò un ordine particolarmente strano dai suoi superiori, quello di praticare sport, quello di provare con la pallacanestro, e lui riesce, aiutato dalla prestanza fisica e dalla sua altezza, il centro è la sua posizione ideale, ed ecco che si realizza un sogno: con la borsa di studio ottenuta e la scelta al draft da parte dei Dallas Mavericks ha inizio la sua carriera, ed è qui che potra affrontare i grandi campioni, con un piccolo vantaggio però, fino ad oggi James è stato a contatto con la vita vera, con i sacrifici, con il terrorismo e con la guerra quindi nulla gli puo far paura. Certamente il talento non nasce da queste cose, ma se è stato scelto al draft NBA, sicuramente le sue doti sono da valorizzare, non tutti possono ambire ad entrare nella grande lega americana, ma lui ci è riuscito, non ci resta che attendere ed osservare
-JACK-
Nessun commento:
Posta un commento